Prodotti Tipici di Pesaro: Un Viaggio nei Sapori Autentici

prodotti tipici di pesaro
Gastronomia Pesarese
Scritto il: 22 Febbraio 2025
10 min di lettura

I prodotti tipici di Pesaro e il loro valore storico

Pesaro, città dal fascino storico e culturale, vanta una tradizione enogastronomica ricca e variegata. I prodotti tipici di Pesaro rappresentano il legame profondo tra territorio, cultura e gastronomia, offrendo un’esperienza sensoriale unica. Dai formaggi DOP ai vini DOC, passando per la crescia sfogliata e il pregiato tartufo del Montefeltro, ogni specialità racconta una storia di tradizione e qualità.

Molti di questi prodotti vengono utilizzati nella preparazione di piatti tipici di Pesaro, come il brodetto alla pesarese, i passatelli in brodo e la crescia sfogliata, che insieme ad altre specialità compongono l’anima gastronomia pesarese. Il legame tra ingredienti e ricette è profondo, rendendo la cucina pesarese un’espressione autentica del territorio.

Prosciutto di Carpegna DOP: Una Delizia Stagionata

Il Prosciutto di Carpegna DOP è un’eccellenza della salumeria italiana, prodotta esclusivamente nel comune di Carpegna, nel cuore del Montefeltro. La sua storia affonda le radici nel XV secolo, periodo in cui le tecniche di conservazione mediante salatura erano utilizzate per preservare le carni suine.
La produzione segue un disciplinare rigoroso che garantisce un prosciutto dal sapore dolce e raffinato, con una consistenza morbida e un gusto aromatico persistente. Viene realizzato con cosce di suini italiani “Pesante Padano“, allevati in Emilia-Romagna, Lombardia e Marche. Dopo la selezione, le carni vengono massaggiate con sale marino dolce di Cervia, un ingrediente distintivo che esalta la delicatezza del prosciutto. Successivamente, la stuccatura con una miscela segreta di lardo, sale e spezie, tra cui paprika e pepe, conferisce al prodotto il suo caratteristico aroma.

Il periodo di stagionatura dura almeno 14 mesi, durante i quali il prosciutto sviluppa le sue caratteristiche organolettiche uniche. Alla vista, presenta una fetta di colore che varia dal rosso ambrato al rosa salmone, mentre il sapore è delicato e leggermente sapido, con un retrogusto aromatico persistente.

Perfetto da gustare da solo o con una fetta di pane casereccio, il Prosciutto di Carpegna DOP si abbina magnificamente a vini rossi morbidi come il Lacrima di Morro d’Alba DOC. Questo prodotto rappresenta un’eccellenza della gastronomia marchigiana, testimone di una tradizione secolare che ancora oggi viene celebrata nei migliori ristoranti e botteghe del territorio.

Olio Extra Vergine di Oliva di Cartoceto DOP: L'Oro Verde delle Marche

L’Olio Extra Vergine di Oliva di Cartoceto DOP è una delle eccellenze gastronomiche della provincia di Pesaro e Urbino e l’unico olio marchigiano a vantare la Denominazione di Origine Protetta (DOP). La sua produzione, radicata fin dal XIII secolo, si concentra nei comuni di Cartoceto, Saltara, Serrungarina, Mombaroccio e parte di Fano, dove il clima e il terreno creano condizioni ideali per la coltivazione dell’olivo.

Ottenuto principalmente dalle varietà Leccino, Frantoio e Raggiala, questo olio si distingue per il suo colore verde dorato, un profumo fruttato con note erbacee di mandorla e mela acerba e un sapore equilibrato che combina dolcezza, amaro e un leggero sentore piccante. La raccolta delle olive avviene tra la seconda decade di ottobre e il 25 novembre, per garantire un prodotto di altissima qualità.

L’Olio di Cartoceto DOP è perfetto per esaltare piatti semplici, come bruschette e insalate, ma è anche un ingrediente pregiato per preparazioni più elaborate, sposandosi alla perfezione con carni, pesce e verdure grigliate. Ogni anno, il territorio celebra questa eccellenza con la Fiera dell’Olio di Cartoceto, un evento che permette ai visitatori di scoprire e degustare questo straordinario prodotto direttamente dai produttori locali.

Crescia Sfogliata: La Piadina Pesarese

La crescia sfogliata è una delle specialità gastronomiche più rappresentative di Pesaro e delle Marche. Simile alla piadina romagnola, si distingue per la sua particolare sfogliatura, che la rende più fragrante e gustosa. L’impasto, composto da farina, acqua, strutto, sale, pepe e talvolta uova, viene lavorato per ottenere una consistenza croccante e stratificata.

La preparazione tradizionale prevede che l’impasto venga steso sottilmente, spennellato con strutto, arrotolato e nuovamente steso, creando così le tipiche sfoglie che le conferiscono il suo inconfondibile aspetto stratificato. Una volta pronta, viene cotta su una piastra di ghisa chiamata “testo”, che ne esalta la croccantezza.

Viene solitamente accompagnata da salumi locali come il Prosciutto di Carpegna DOP e formaggi tipici come la Casciotta d’Urbino DOP, ma è ottima anche con verdure grigliate e miele delle colline pesaresi.
Una variante locale è la crescia sfojeta, tipica delle zone di Pesaro e Fano, caratterizzata da una sfogliatura ancora più marcata e una forma rettangolare. Questa versione, più nutriente, veniva storicamente preparata dai contadini come fonte di energia dopo lunghe giornate di lavoro nei campi. Oggi, la crescia sfogliata rappresenta un simbolo della cultura culinaria pesarese e continua a essere protagonista delle tavole locali e delle sagre dedicate.

Formaggio di Fossa: Un Tesoro Stagionato sotto Terra

Il Formaggio di Fossa è una delle eccellenze casearie più affascinanti della tradizione pesarese. Deve il suo nome alle antiche fosse scavate nella roccia, un tempo utilizzate per la conservazione del grano, ma poi impiegate per la stagionatura di questo formaggio unico.

La sua lavorazione segue un procedimento particolare: le forme vengono collocate all’interno delle fosse tra agosto e novembre, dove subiscono un processo di fermentazione anaerobica che conferisce al formaggio un aroma intenso e una consistenza friabile. Il risultato è un prodotto dal gusto deciso, con note pungenti e leggermente piccanti.

Il Formaggio di Fossa è perfetto da gustare da solo, ma si abbina splendidamente con miele, confetture di fichi e vini strutturati come il Bianchello del Metauro DOC. Ogni anno, nei mesi autunnali, si celebrano fiere dedicate alla riapertura delle fosse, un momento atteso dagli amanti di questo tesoro gastronomico.

Casciotta d'Urbino DOP: Il Formaggio della Tradizione

La Casciotta d’Urbino DOP è un formaggio a pasta morbida e friabile, prodotto nella provincia di Pesaro-Urbino. La sua origine risale al periodo rinascimentale e si racconta che fosse particolarmente apprezzata da Michelangelo Buonarroti, il quale ne riceveva regolarmente forniture dai suoi possedimenti nelle Marche.

Questo formaggio è ottenuto da una miscela di latte ovino (70-80%) e latte vaccino (20-30%), che gli conferisce un sapore delicato e leggermente dolce, con una nota burrosa che lo rende unico. La produzione segue un processo artigianale che prevede la coagulazione del latte a circa 35°C, la formatura manuale e la salatura, effettuata sia a secco che in salamoia. La maturazione avviene in ambienti freschi e umidi per un periodo che varia dai 15 ai 30 giorni.

Esternamente, la Casciotta d’Urbino presenta una crosta sottile di colore giallo paglierino, mentre la pasta interna è morbida, bianca e friabile. Il sapore è delicato, con leggere sfumature di latte ovino che la rendono perfetta per essere gustata da sola oppure abbinata a miele delle colline pesaresi, confetture di fichi e vini bianchi come il Bianchello del Metauro DOC.

Nel 1996, la Casciotta d’Urbino ha ottenuto la certificazione DOP (Denominazione di Origine Protetta), garantendo così la qualità e l’autenticità della produzione nel territorio marchigiano. Ancora oggi, questo formaggio rappresenta una delle eccellenze gastronomiche di Pesaro, immancabile sulle tavole locali e nei migliori mercati della regione.

Miele delle Colline Pesaresi: Un Tesoro Naturale

Le dolci colline di Pesaro ospitano una lunga tradizione apistica che affonda le radici in un passato fatto di agricoltura sostenibile e rispetto per la natura. Il miele delle colline pesaresi è un prodotto genuino che esprime la biodiversità del territorio, grazie alla varietà di fiori spontanei e coltivazioni che caratterizzano questa zona.

Tra le varietà più pregiate troviamo il miele millefiori, dal profumo intenso e dal gusto complesso, che varia in base alla stagione e ai fiori predominanti nel periodo di raccolta. Il miele di acacia, invece, si distingue per il suo colore chiaro e la sua dolcezza delicata, rimanendo liquido più a lungo rispetto ad altre tipologie.

L’Apicoltura Oliva, situata a Monteciccardo, è una delle realtà locali che si dedica alla produzione di miele artigianale, offrendo varietà uniche come il raro miele di coriandolo. Anche l’Apicoltura Luchetti Paolo, con una tradizione che risale al 1860, è rinomata per la qualità dei suoi prodotti, tra cui miele, propoli e pappa reale.

Il miele pesarese è un ingrediente versatile: perfetto per dolcificare tisane e infusi, è ideale per accompagnare i formaggi locali come la Casciotta d’Urbino DOP o per esaltare il sapore della crescia sfogliata. Inoltre, il Consorzio Apistico di Pesaro e Urbino lavora attivamente per garantire la qualità e la sostenibilità del miele locale, promuovendo l’importanza della tutela delle api e dell’ambiente.

Grazie all’impegno degli apicoltori locali, il miele delle colline pesaresi continua a essere un’eccellenza gastronomica che incarna i sapori autentici della tradizione marchigiana.

Eventi e Sagre Enogastronomiche Dei Prodotti Tipici di Pesaro

Pesaro e il suo territorio ospitano numerosi eventi enogastronomici che celebrano le eccellenze locali, offrendo l’opportunità di immergersi nei sapori autentici della tradizione. Tra le manifestazioni più attese dell’anno troviamo:

  • Sagra della Crescia Sfogliata (luglio) – Un appuntamento imperdibile per gli amanti dello street food tradizionale. La crescia sfogliata, con la sua sfoglia fragrante e stratificata, è la protagonista assoluta di questa festa che propone degustazioni, showcooking e spettacoli musicali nel cuore di Pesaro.
  • Calicity (settembre) – Il festival dedicato al vino e alla cultura enologica locale. In questa manifestazione è possibile degustare le migliori etichette dei vigneti marchigiani, con particolare attenzione al Bianchello del Metauro DOC, incontrare i produttori e partecipare a eventi dedicati all’abbinamento cibo-vino.
  • Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna (ottobre-novembre) – Acqualagna, situata a breve distanza da Pesaro, è una delle capitali italiane del tartufo. La fiera, di fama nazionale, offre un’ampia selezione di tartufi bianchi pregiati, con degustazioni, mercati, showcooking di chef stellati e workshop dedicati alla raccolta e all’uso del tartufo in cucina.
  • Fiera dell’Olio di Cartoceto (novembre) – Una delle più importanti manifestazioni dedicate all’olio extravergine d’oliva. Durante la fiera, i produttori locali espongono e vendono il rinomato Olio Extra Vergine di Oliva di Cartoceto DOP, con degustazioni e percorsi sensoriali per far apprezzare la qualità di questo prodotto unico.
  • Pizza Rossini Festival (giugno) – Un evento interamente dedicato alla Pizza Rossini, icona gastronomica pesarese. Durante il festival, le pizzerie locali competono per il titolo di miglior Pizza Rossini, offrendo varianti creative e degustazioni ai visitatori.

Dove acquistare e degustare i prodotti tipici di Pesaro

Mercati e Botteghe Storiche

  • Mercato delle Erbe: punto di riferimento per prodotti locali freschi.
  • Bottega della Crescia: specializzata nella vendita di crescia sfogliata e prodotti da forno tradizionali.
  • Enoteca del Bianchello: il luogo perfetto per acquistare vini DOC della provincia di Pesaro.

Agriturismi e Aziende Agricole

  • Agriturismo La Ferraia: dove degustare formaggi e miele a km 0.
  • Azienda Tartufi del Montefeltro: specializzata nella raccolta e vendita di tartufi locali.
  • Cantina Guerrieri: una delle migliori cantine per assaporare il Bianchello del Metauro DOC.

Un Viaggio tra i Sapori di Pesaro

I prodotti tipici di Pesaro sono il risultato di una tradizione secolare che ancora oggi mantiene viva l’identità gastronomica della città. Che tu sia un turista o un amante del buon cibo, esplorare le eccellenze locali è un’esperienza da non perdere.

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