Villa Imperiale
L’incantevole Villa Imperiale nel Parco San Bartolo
Questa è un’elegante dimora del Rinascimento con uno stile manierista situata nel centro del Parco San Bartolo a pochi chilometri da Pesaro. La sua costruzione avvenne in due fasi, la prima delle quali risale alla seconda metà del XV secolo da Alessandro Sforza che incaricò il Laurana o Giorgio di Matteo da Sebenico di creare un progetto per una dimora difensiva che potesse anche essere utilizzata per attività piacevoli come gli “otia” e la cura dell’anima. La villa è chiamata Imperiale, perché la prima pietra fu posta dall’Imperatore Federico III d’Asburgo durante il suo secondo viaggio in Italia, quando fu ospitato da Alessandro Sforza a Pesaro nel 1468.
La trasformazione della residenza in una villa esclusiva avvenne sotto la guida di Francesco Maria I Della Rovere, che, dopo aver riconquistato il Ducato alla morte di papa Leone X, affidò all’architetto rinomato Girolamo Genga il compito di ampliare il complesso preesistente e di trasformare la dimora in un luogo ideale per la vita cortese, come era tipico delle corti rinascimentali. La ristrutturazione fu completata intorno al 1541 e fu supervisionata da Eleonora Gonzaga, la moglie di Alessandro, che commissionò a Pietro Bembo la cura del testo delle iscrizioni poste nel fregio del prospetto esterno e nel cortile d’onore. Durante i lavori, Genga innalzò la torre di guardia e tamponò alcune delle logge del cortile sforzesco. Egli si occupò anche delle decorazioni interne, in collaborazione con artisti famosi dell’epoca come Dosso e Battista Dossi, Raffaellino del Colle, il Bronzino, Camillo Mantovano ed altri.
Come Arrivare a Villa Imperiale
Per raggiungere la villa, dall’uscita autostradale PESARO-URBINO, prendere la SS 16 in direzione di Pesaro fino a raggiungere Via Lucio Accio, quindi seguire le indicazioni fornite fino alla destinazione desiderata.