Apecchio
Apecchio, Perla dell'Appennino: Storia, Cultura e Natura
Il suggestivo borgo di Apecchio, immerso tra le province di Pesaro e Urbino e Perugia, racchiude racconti affascinanti e panorami mozzafiato. La sua collocazione al cuore di un vasto territorio comunale, che si estende da un’altitudine di 400 metri sopra il livello del mare ai maestosi 1526 metri della vetta del Monte Nerone, regala uno spettacolo straordinario. Le colline avvolte da boschi rigogliosi, intervallate da prati verdi e solcate da corsi d’acqua dalle proprietà oligominerali e sulfuree, trasformano la zona in un autentico paradiso per gli appassionati di escursioni.
Le radici millenarie di Apecchio emergono attraverso reperti archeologici e antichi ruderi, testimonianza della presenza di popoli come Celti, Etruschi, Umbri e Romani. Tuttavia, le prime tracce scritte risalgono al Medioevo, precisamente al 1077, quando un documento certificò la dominazione del Vescovo-conte di Città di Castello.
Il XIII secolo segnò una svolta con l’ascesa della famiglia Ubaldini, di origini fiorentine, che detenne il controllo su Apecchio per tre secoli. Il sontuoso Palazzo Ubaldini, costruito nel XV secolo, simbolo di prestigio architettonico, è intriso di storia. La famiglia contribuì in modo significativo al Ducato di Urbino, mantenendo al contempo la propria autorità.
Grazie al dominio degli Ubaldini, Apecchio oggi vanta un patrimonio storico ricco di monumenti, chiese e opere d’arte, testimonianze delle epoche medievale e rinascimentale. Il Palazzo Ubaldini, attuale sede del Municipio, con il suo cortile del 1515 e i sotterranei che ospitano il “Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone” e il “Centro internazionale di studi geocartografici storici”, è un gioiello da esplorare.
La Torre Campanaria con orologio del XV secolo e il Ponte romanico a schiena d’asino sul fiume Biscubio sono esempi di notevole rilevanza architettonica. Quest’ultimo, unico con un’unica arcata, rappresenta l’antica via d’accesso al borgo.
Cosa vedere ad Apecchio
Tra gli edifici sacri, il Santuario del S.S. Crocifisso è un luogo di devozione impreziosito da opere del XVII secolo, tra cui il Crocifisso ligneo venerato per aver protetto la popolazione durante il terremoto del 1782. La Chiesa della Madonna della Vita afferma la sua bellezza con dipinti di artisti del Cinquecento e del XVII secolo.
Infine, nella frazione di Colombara, emerge il Mappamondo della Pace, un imponente globo di legno di 10 metri di diametro, capace di emulare la rotazione terrestre e riconosciuto nel Guinness dei primati per le sue dimensioni e la sua capacità di accogliere circa 600 persone. Apecchio, con la sua storia avvincente e la sua bellezza senza tempo, è un tesoro da esplorare con il cuore colmo di emozioni.